WineTech: Un Ecosistema di Innovazione del Vino

Dopo aver vinto uno dei Naming Prize di Startcup 2021 siamo entrati in contatto con il team di Boost Abruzzo per un programma di accelerazione della durata di tre mesi! Ci siamo trovati bene fin da subito con Stefano Renzetti e gli altri ragazzi del team che hanno individuato in Simona Botti la mentor che più si addice ai nostri need. Con Simona abbiamo avuto la possibilità di seguire un percorso incentrato sulla costruzione di una brand identity definita e customizzata sulla nostra vision! Inoltre ci siamo confrontati sulle strategie di marketing e comunicazione che stiamo utilizzando e che utilizzeremo per il lancio di Peronospora 0! Il Primo servizio targato Wine Tech che permette di prevedere l’avvento della peronospora nel vigneto senza bisogno di installare hardware in campo.

Su quali elementi ed obiettivi si è fondata la mentorship e quale è stato il metodo di lavoro?

Siamo partiti dall’analisi degli elementi di base che avevamo all’inizio del percorso: la nostra vision e una web app in versione alfa.
Gli obiettivi erano molteplici: in prima battuta, comprendere e migliorare il nostro brand e la strategia per comunicarlo ai nostri potenziali clienti. In secondo luogo differenziare il nostro brand (Wine Tech) dalla nostra soluzione (Peronospora Zero).
Non confonderli si è dimostrato fondamentale per migliorare la nostra consapevolezza verso quello che stavamo facendo e la nostra comunicazione verso l’esterno. In seconda battuta l’obiettivo è stato quello di confrontarci con la nostra mentor su quali aspetti fossero da migliorare all’interno della nostra web app e su come migliorare la nostra strategia e il nostro approccio al go to market.
Infine il nostro metodo di lavoro si basava su incontri bisettimanali nei quali attraverso alcuni task e il raggiungimento di piccole milestone unitamente al continuo confronto con Simona siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi di cui sopra. Difatti ad oggi l’applicazione web Peronospora 0 conta più di 400 utenti che utilizzano regolarmente l’app per monitorare l’avvento della Peronospora nei loro vigneti; inoltre iniziamo ad avere i primi clienti paganti.

Cosa il mondo dell'imprenditorialità hi tech puo imparare dall'approccio accademico al general management e viceversa?

Il mondo dell’imprenditorialità hi tech può trarre giovamento dall’approccio accademico poiché i case study analizzati dai professionisti che vi lavorano sono moltissimi. Quindi il mondo accademico trasmette gli strumenti e il know how teorico per far si che sia chi si affaccia al mondo delle imprese da novizio che un imprenditore più navigato, possano mettersi e rimettersi in discussione di continuo. Questo perché il mondo cambia, cambiano i bisogni delle persone e con essi il mercato, che deve sempre rimanere l’ultima cartina al tornasole per misurare con un approccio orientato ai dati, un’idea o un business di successo.
L’approccio accademico invece, trae giovamento dal continuo confronto con realtà imprenditoriali poiché ha necessità di apprendere attraverso ciò che succede nella quotidianità delle realtà aziendali, quali sono le problematiche, gli obiettivi e i processi che caratterizzano il percorso e la vita delle aziende. Questo per poter migliorare l’approccio, gli strumnti e know how teorico di cui parlavamo sopra, così da creare un circolo virtuoso di miglioramento continuo.

Quali sono stati gli elementi che hanno portato ad una mentorship di successo?

Il principale elemento da parte nostra è stato un approccio aperto sia alle critiche costruttive che alla rimessa in discussione di assunzioni, idee e punti di vista sulla nostra start up e sulle nostre soluzioni. Questo ci ha permesso di interiorizzare I feedback della mentor migliorando sempre di più e ci ha portato a risultati tangibili.
Da parte di Simona gli elementi fondamentali sono stati una grande competenza unitamente alla capacità di trasmettere strumenti e know how. Ma sopratutto la capacità di vedere il confronto con noi come formativo anche per lei. E’ molto raro infatti trovare dei mentor che vedano il confronto con gli startupper come un’opportunità di crescita e miglioramento.

Quale è stato il momento piu divertente di questi 3 mesi insieme?

Ci sono stati diversi momenti ironici, ad esempio il fatto che la casella email di Simona odiava le nostre e-mail e sistematicamente si rifiutava di riceverle.
Oppure il fatto che nonostante la casa allagata Simona con grande positività e sempre con il sorriso, continuava imperterrita a fare le call con noi non saltando neanche un appuntamento. Ma il momento più divertente è stato quando abbiamo raccontato a Simona di aver utilizzato un esempio fatto da lei in call per far comprendere ad una multinazionale che si occupa di sensoristica IoT il perché doveva scegliere i sistemi predittivi di Wine Tech. Parlando del brand Intel infatti Simona ci aveva parlato del cosìdetto “Intel Inside” e quando gli abbiamo raccontato che parlando con il commerciale di quest’azienda gli abbiamo parlato del “Wine Tech inside” come un sistema in grado di mettere il controllo dei terreni nelle mani del cliente finale ci siamo divertiti molto!

Per maggiori informazioni visitate il loro Website : https://www.tracetech.it/winetech